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Interreg Europe: terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale dei partner coinvolti.

Resterà aperto dal 20 marzo al 7 giugno il terzo bando Interreg Europe per progetti di cooperazione interregionale, una categoria di progetti che ha l’obiettivo di migliorare l'attuazione delle politiche di sviluppo regionale attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche.

Il programma ha una "priorità" trasversale una migliore governance della cooperazione e, sotto di essa, copre un’ampia gamma di temi, suddivisi in 5 priorità tematiche. Fra i temi alcuni sono considerati di maggior interesse (parte A-beneficia complessivamente dell’80% del budget del bando), e beneficiano di una parte più importante dei fondi disponibili, e altri di minor interesse (parte B – beneficia del 20% del budget del bando).

Temi part A: 1. Un’Europa più Smart; 2. Un’Europa più verde; 3. Un’Europa più sociale; 

Temi part B: 1. Un’Europa più connessa; 2. Un’Europa più sociale; 3. Un’Europa più vicina ai cittadini.

L’attuazione di un progetto consiste in 2 fasi: la fase di attuazione (core phase, che dura tipicamente i primi 3 anni del progetto) e la fase di follow up (tipicamente l’ultimo anno); qualora al termine della prima fase nello strumento di policy di una regione coinvolta nel progetto non si producano gli attesi miglioramenti, quest’ultima dovrà preparare un piano d’azione nel quale descrive come le lezioni apprese dal progetto saranno attuate per ottenere i miglioramenti attesi.

 

Interreg Euro-MED: secondo bando per progetti tematici

Saranno finanziati progetti che contribuiscono alla transizione verde e digitale del territorio interessato dal programma

https://www.europafacile.net/news/interreg-euro-med-secondo-bando-progetti-tematici

Il 12 marzo si è aperto il secondo bando per progetti tematici del Programma di cooperazione transnazionale Interreg Euro–Med, lo strumento di cooperazione interregionale sull’area del Mediterraneo che coinvolge 10 Stati UE, tra i quali l’Italia e 4 Paesi dei Balcani interessati dalla strategia di allargamento (indicazioni approfondite nella scheda programma). Focus del programma è la transizione delle regioni coinvolte verso una società più resiliente e climaticamente neutra.

Il bando resterà aperto 3 mesi, fino al 12 giugno e riguarda le Priorità 1 e 2 del programma, ovvero “Smarter Mediterranean” e “Greener Mediterranean”.

A differenza del precedente, questo secondo bando riguarda solo due tipologie di progetti tematici: progetti di test e progetti di trasferimento.

i progetti di test sono progetti che sperimentano strumenti comuni, politiche, strategie e piani d'azione già sviluppati al fine di validare soluzioni concrete da trasferire a un numero più ampio di beneficiari e territori. Il contributo massimo per questo tipo di progetti è di 2,5 milioni di euro.

i progetti di trasferimento sono progetti che ottimizzano e condividono strumenti, politiche, strategie e piani d'azione comuni convalidati affinché gli stakeholder li possano adottare; si concentrano sui risultati esistenti, sulla replicabilità e sull'aumento di scala dei risultati dei progetti nell'area di cooperazione del programma e oltre. Il contributo massimo per questo tipo di progetti è di 1,5 milioni di euro.

Un progetto tematico deve riguardare uno dei 4 Obiettivi Specifici (OS) del programma e deve contribuire a realizzare una delle 4 Missioni più globali del programma, complementari fra loro, ciascuna collegata a uno o più sotto-obiettivi. I diversi sotto-obiettivi sono declinati in modo specifico all’interno delle singole Missioni (indicazioni precise sono contenute nei ToR di ciascuna Missione)

 

Per questo bando all’interno delle Missioni saranno finanziati progetti riguardanti i seguenti OS:

Missione 1. Rafforzare un'economia sostenibile innovativa

OS 1.1. Sviluppare e migliorare le capacità di ricerca e innovazione e l’utilizzo di tecnologie avanzate

OS 2.6. Promuovere la transizione a un'economia circolare ed efficiente nell’uso delle risorse

Missione 2. Proteggere, recuperare e valorizzare l'ambiente naturale e il patrimonio

OS 2.4. Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull'ecosistema

OS 2.7. Migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre ogni forma di inquinamento

Missione 3. Promuovere spazi abitativi verdi

OS 2.4. Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull'ecosistema

Missione 4. Migliorare il turismo sostenibile

OS 2.6. Promuovere la transizione a un'economia circolare ed efficiente nell’uso delle risorse

OS 2.4. Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull'ecosistema

OS 2.7. Migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità

Il partenariato richiesto deve comprendere partner di almeno 5 diversi Paesi dell’area del programma. Per i progetti di trasferimento il partenariato non dovrebbe superare gli 8 partner, mentre per i progetti di test il partenariato non dovrebbe superare i 10 partner.

Il budget complessivo del bandi è di 44 milioni di euro, 11 milioni per ogni Missione, che andranno a cofinanziare complessivamente 20 progetti, 5 per ogni Missione.

Per Progetti di trasferimento la durata prevista per progetto non deve superare i 27 mesi; per i progetti di test, i  33 mesi. L’avvio previsto per i progetti è il 1° aprile 2025

 

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